Verifiche e collaudi

Controlli di manutenzione periodica piattaforme aeree

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Presso la sede di Fenice Rent a Pontecagnano Faiano si eseguono anche verifiche e collaudi sulle piattaforme aeree. Stando ai commi 8 e 11 dell’art. 71 comma 11 del D.Lgs. 81/2008, detto anche Testo Unico sulla sicurezza, il datore di lavoro deve far sì che le attrezzature di lavoro vengano sottoposte a un controllo iniziale e, periodicamente, a controlli successivi.


Oltre a quanto previsto dal comma 8 (omissis) inoltre, il datore di lavoro deve sottoporre le attrezzature di lavoro riportate in allegato VII a verifiche periodiche volte a valutarne l’effettivo stato di conservazione e di efficienza ai fini della sicurezza, con la frequenza indicata nel suddetto allegato.

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    La prima delle verifiche summenzionate viene eseguita dall’INAIL, che vi provvede nel termine di 45 giorni dalla richiesta (prima dell’entrata in vigore, il 21 agosto 2013, della Legge di conversione del Decreto del Fare, erano 60 giorni), decorso inutilmente il quale il datore di lavoro può avvalersi dei soggetti privati abilitati.


    Per effettuare le verifiche l’INAIL può avvalersi di soggetti privati abilitati. Le successive verifiche potranno essere richieste dal datore di lavoro, a sua libera scelta, ai soggetti privati abilitati, all’ASL o all’ARPA.


    Il D.Lgs 81/2008 distingue due tipi di interventi: 

    quelli previsti nel comma 8, che vanno eseguiti da persona competente, volti ad assicurare il buono stato di conservazione e l’efficienza ai fini della sicurezza delle attrezzature di lavoro;

    quelli previsti nel comma 11, che servono come controllo al fine di verificare che il datore di lavoro abbia effettuato tutti i controlli periodici indicati dal costruttore dell’attrezzatura di lavoro e che l’attrezzatura sia in buono stato di conservazione e sicura per l’utilizzo.



    Per i datori di lavoro e i dirigenti che non rispettano il decreto è prevista una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 500 € a 1800 €.

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  • Controlli di manutenzione periodica

    I controlli di manutenzione periodica possono essere eseguiti da tecnico competente, e dunque da una figura che sia in possesso di conoscenze adeguate per poter rilevare o dichiarare l’assenza di anomalie sull’attrezzatura.


    Anche il datore di lavoro può effettuare i controlli in prima persona, ma in caso di incidente deve dimostrare che realmente è in grado di valutare con competenza se la macchina era idonea all’uso in sicurezza.


    I controlli devono essere documentati secondo i presupposti dell’art.71, comma 9 del D.Lgs. 81/2008): “i risultati di cui al comma 8 devono essere riportati per iscritto e, almeno quelli relativi agli ultimi 3 anni, devono essere conservati e tenuti a disposizione degli organi di vigilanza”.


    Il documento di riferimento è il registro di controllo, il quale deve riportare la descrizione di tutti gli interventi di verifica e collaudo eseguiti.

  • Messa in servizio

    Con il termine di Messa in Servizio si intende la comunicazione che il datore di lavoro deve fare all’ INAIL (Ex ISPESL) , all’atto dell’acquisto di un’attrezzatura di lavoro nuova e quindi del suo primo utilizzo.


    Nel modello di messa in servizio bisogna riportare i dati della macchina che si vuole denunciare, i dati del datore di lavoro e quelli del SOGGETTO ABILITATO.


    Per poter procedere a Prima Verifica, l’ INAIL  deve fornire il numero di matricola che identificherà la macchina.


    Per informazioni o la compilazione dei modelli potete telefonare alla nostro sede

    riceverete un supporto tecnico amministrativo e normativo.

  • Scadenze verifiche piattaforme aeree

    PRIMA VERIFICA: 

    Un anno dopo la costruzione della piattaforma aerea.


    VERIFICA SUCCESSIVA ALLA PRIMA: Ogni anno


Per l’esecuzione di verifiche e collaudi sulle vostre macchine operatrici venite a trovarci

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